Giardini che parlano sardo
Questa terra non somiglia ad alcun altro luogo… La Sardegna è un’altra cosa: incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. E’ come la libertà stessa. (.D.H.Lawrence, Mare e Sardegna, 1921)
Il vivaio milese I Campi, una piccola realtà sarda, è il vivaio-laboratorio di Italo e Leo, che produce erbacee perenni, graminacee, piccoli suffrutici ed hemerocallis.
Il loro è un lavoro motivato dalla passione, dalla ricerca, dalla pazienza e soprattutto da un grande amore e rispetto per la terra che lo ospita, la Sardegna.
Molti li conoscono per la manifestazione, ideata da loro, che si tiene a Milis nella prima settimana di Marzo, Primavera in Giardino, vivacissimo crocevia di scambio tra vivaisti specializzati e appassionati che da vent’anni è il riferimento del giardinaggio evoluto in Sardegna. Ma forse pochi sanno che dietro tutto questo c’è sempre stata una missione precisa: ripensare il giardino in Sardegna.
Si può pensare di creare un giardino tutto nostro, in continuo dialogo con il nostro sole, con i nostri inverni piovosi, il nostro caldo e siccità, le nostre risorse, i nostri tempi, i nostri colori e i nostri paesaggi?
L’idea che il giardino debba riflettere e rispecchiare l’identità del territorio in cui nasce, ha profondamente guidato il lavoro di Italo e Leo; dalla selezione delle piante in coltivazione, appropriate al clima, suolo e paesaggio della Sardegna, alla progettazione di spazi verdi e giardini con un’anima più vicina al nostro paesaggio.
[Marina Fiori e Tonio Bianco, Guida della Sardegna, 2019 La guida della Sardegna, Edizioni Phileas]
